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SISTEMA PENSIONISTICO PER CAVALLI
Anche le migliori modifiche legislative non porteranno ad una situazione in cui il cavallo deciderà sulla propria vita. La Fondazione Centaurus delinea un'alternativa che può fornire 'una seconda vita' agli equidi. L'acquisto di un cavallo è una decisione responsabile e il costo principale, dal punto di vista della relazione con il cavallo, è il suo mantenimento e il trattamento. Nel mondo dello sport competitivo funzionano delle protezioni, ma soprattutto del cavallo trattato come un investimento. I cavalli eccezionali che senza gravi fratture sono sopravvissuti fino al passo in pensione sportiva, trovano i giorni tranquilli dal loro proprietario o sono oggetto della vendita, come il cavallo per uno sport più leggero o come un animale da allevamento.
Ma la verità è che il cavallo professionalmente allenato è una élite e contemporaneamente una minoranza. La maggior parte dei cavalli non celebrano il trionfo nelle gare più importanti, non vive nello splendore e nella cura di sponsor. Nel 2016 sono stati macellati in Polonia i 26.128 cavalli ed esportati / principalmente alla macellazione / i 11.484. Proponiamo un'alternativa e una seconda possibilità per gli equidi.
Noi proponiamo di introdurre un sistema pensionistico obbligatorio per il cavallo.
Il contributo mensile al regime pensionistico pagato dal proprietario del cavallo si accumula nel tempo e costruisce un capitale da usare nel periodo di malattia e nel periodo di pensione del cavallo. Naturalmente, accaderanno i casi in cui il proprietario vorrà vendere il cavallo, per fare spazio nella stalla p.es. per il cavallo più giovane. In questo caso, vogliamo che il diritto di prelazione al prezzo fissato per legge da parte delle fondazioni pro-animali, le quali alla data di entrata in vigore delle disposizioni, nell’oggetto di attività avranno il soccorso di equidi. I rischi includono il trasferimento di massa della mandria alle fondazioni (compresi i cavalli con pochi mezzi finanziari raccolti nella prima fase del fondo pensione). A causa della natura di organizzazioni non-profit si deve fissare una soglia minima di mezzi finanziari che viene trasferita insiema al cavallo (raccolte nell’ambito di azioni pubbliche possono essere poche per fornire i mezzi per trasporto, vita ulteriore e trattamento degli animali). Gli animali presi dalle fondazioni non possono essere rivenduti e decessi degli animali devono essere monitorati. Dopo le discussioni con i vari soggetti che utilizzano i cavalli ci siamo convinti che il sistema pensionistico può essere una buona soluzione per gli animali e risponde alle aspettative sociali. La Fondazione Centaurus è pronta a discutere a questo proposito. I calcoli rilevanti e dettagli del progetto possiamo presentare qualora ambiente e legislatori siano interessati.